Il Silenzio è prezioso... d'Oro

IL SILENZIO È D'ORO

È semplice essere quieti e ancor più difficile essere silenziosi.

Anche se possono sembrare sinonimi, essere quieti ed essere silenziosi non sono la stessa cosa.

Essere quieti significa sigillare le nostre labbra e non parlare. Lo facciamo tutte le volte nella nostra pratica yoga. Ma possiamo essere tranquilli e ancora distratti e occupati.

Essere in silenzio è molto di più che non parlare. È una "contro-attività", che genera una profonda quiete, non solo nelle nostre parole ma anche nelle nostre menti.

Dalla quiete emerge la capacità del vero ascolto, spalancando le porte della nostra sala di meditazione interiore.

Il detto completo è "la parola è d'argento (fatta d'argento), il silenzio è d'oro".

Dal silenzio sacro (più raro, d'oro prezioso), emerge il dialogo sacro.

Dal dialogo sacro seminiamo relazioni sacre.

La mia insegnante Brooke mi racconta:

"i migliori conversatori sono i migliori ascoltatori".

E nelle mie sperimentazioni somatiche, questa è la premessa per dialogare armoniosamente anche con il corpo.

Ascoltare per riconoscere.

Ascoltare senza che la mente categorizzi le sensazioni del corpo.

Ascoltare senza etichettare le cose come "possibili" o "impossibili".

Ascoltare senza reazione.

Ascoltare semplicemente per mantenere un ampio spazio aperto per ciò che è.

Immagina se qualcuno ci dicesse: "Mi piacerebbe fare un viaggio insieme alle Hawaii" e noi rispondessimo: "Sei pazzo, non posso andare alle Hawaii, ho troppe cose da fare!"

Subito, la conversazione viene indirizzata su una linea personale. La bellezza della visione delle Hawaii è essenzialmente non riconosciuta, e invece la nostra reazione ha preso il sopravvento sulla conversazione.

Sarebbe invece molto diverso se rispondessimo: "Wow, un viaggio insieme alle Hawaii, sembra fantastico, dimmi di più".

Quando rispondiamo mantenendo una comunicazione con il corpo, le frasi e le storie che sono codificate nella spina dorsale e avvolte nei tessuti del corpo, vengono ascoltate ed espresse. L'effetto è un profondo senso di rilascio energetico (un effetto biologico, fisico).

E così faccio, quando srotolo il tappetino e pratico... Ascolto per riconoscere, rispondere, lasciar andare, osservare, ed ogni giorno, ripetendo la sequenza, entrare più in profondità, ancor più in connessione con me stessa, modificando nei dettagli transizioni, posizioni, controposizioni e passaggi, lasciando semplicemente che il corpo risponda alle sensazioni, in ascolto profondo di ciò che sono per raggiungere quel benessere superiore, infinito, ogni giorno di più... ogni giorno... attraverso il respiro... trovo il SILENZIO.

E tu, dimmi, come passi dalla quiete al silenzio?

Io semplicemente mi lascio fluttuare, mischiando gli ingredienti fino a quando tutto è perfetto e trovo il SILENZIO.

Ti mando tutto il mio Amore e spero tu possa sentirlo

Isabel

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